ANAFIOTIKA: un inconsueto quartiere ateniese

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Le caratteristiche architettoniche di Atene non sono propriamente quelle associate all’immaginario collettivo riguardo la Grecia, con le piccole case bianche con le finestre blu.

C’è un piccolo quartiere nella zona di Plaka però, arroccato sul fianco nord-est dell’Acropoli, che si conforma secondo la tipologia caratterizzante le Cicladi: Anafiotika. Il nome deriva da dall’Isola di Anafi, patria di ottimi costruttori famosi in tutta la Grecia, chiamati da re Ottone I, durante la sua ascesa al trono all’inizio del 1800, per costruirgli il suo palazzo regio. Poiché la loro permanenza ad Atene sarebbe stata piuttosto lunga, pensarono di costruire un luogo simile alla loro città natia per cercare di sentirsi a casa, nonostante la lontananza.

La prima cosa da sapere per visitare Anafiotika è che non è così immediato il suo raggiungimento. Se si prova a seguire il gps probabilmente potreste girare a vuoto per la via pedonale che costeggia le pendici dell’Acropoli, continuando a cercare la strada che permetta di salire a questo quartiere così nascosto. Non desistete! Noi non lo abbiamo fatto (fortunatamente) e chiedendo a persone del luogo abbiamo trovato la salita giusta, Dionysiou Aereopagitou per l’esattezza, e abbiamo raggiunto la meta.

Una piccola abitazione bianca e una color sabbia con l’intonaco un po’ rovinato sono le prime costruzioni che si incontrano: diverse sia nelle altezze, sia nella matericità, sia nella tipologia, dall’architettura che ci aveva circondato poche centinaia di metri prima.

Inizio della passeggiata

La strada asfaltata si trasforma in un piccolo viottolo lastricato che comincia a diramarsi in altre stradine molto strette e ad arrampicarsi sull’Acropoli. Piccole case incastrate tra loro, contigue, appiccicate, pittate di bianco, ruvide, con le persiane blu e rosse, che sanno di mare, ci accolgono in questo atipico e allo stesso tempo tipico “villaggio”. Ogni tanto la natura si ibrida con il costruito, creando episodi di chiari scuri inaspettati, e ogni tanto si creano fessure tra le case che svelano un panorama mozzafiato.

Il cuore di Anafiotika

La “scalata” viene inframmezzata da scene di vita quotidiana come i panni stesi o le porte aperte delle case pronte ad accoglierti, così da farti sentire partecipe integralmente di quella vita un po’ discostata da ciò che accade nella Capitale.

Piccole stradine che si inerpicano sul pendio

Alla sommità di Anafiotika si raggiunge un belvedere che regala una vista su Atene mozzafiato, con il monte Licabetto che si fa protagonista della scena. Durante il tramonto tutto l’edificato sottostante, che cromaticamente alla luce del giorno si presenta bianco-grigio, si tinge di rosa, creando una calda uniformità che rende l’atmosfera decisamente magica!

Vista panoramica

 

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