The queen’s gambit | design in stile ’50

Posted In: NOT Design

La maggior parte di coloro che hanno guardato The Queen’s Gambit ne sono rimasti affascinati, noi comprese.

La giovane Beth, cresciuta in un orfanotrofio, diventa una campionessa di scacchi, sconfiggendo i migliori giocatori del mondo.
Una storia di rivincita e di affermazione personale, ma anche di difficoltà e problemi, che ci fa viaggiare nel mondo degli anni ’50 fino alla fine degli anni ’60, dagli Stati Uniti (Kentuky, Cincinnati, Huston, Las Vegas) al Messico (Messico City) fino ad arrivare in Europa (Parigi e Mosca).

Il comune denominatore di ogni puntata, oltre il gioco degli scacchi, è lo stile di quegli anni.
Lo vediamo nei vestiti, perfettamente azzeccati della protagonista e nel design.
La casa dei genitori adottivi e le stanze degli hotels delle varie città ospitanti i tornei, sono un tripudio di ‘50/’60 style, che invoglia ad un rinnovo della propria casa, inserendo qualche pezzo iconico.

Se anche voi siete pronti ad un refresh, vi proponiamo qui alcuni elementi d’arredo perfetti per un cambio di look nello stile dell’epoca:

 

© Maisons du Monde
CREDENZA TONY – Maisons Du Monde

Credenza in legno massello d’acacia, con 7 cassetti e gambe a compasso.
I pomelli sono in metallo finitura d’ottone.
Cura dei dettagli e colori caldi si mescolano perfettamente per creare un arredo assolutamente retrò.

© Westwing
DIVANO GIA  – Westwing

Velluto verde e schienale trapuntato, sono le caratteristiche del divano il cui simile troviamo anche nel salotto di Beth.
I piedini neri con il cappuccio ottonato coronano la parte terminale dell’arredo.

© Ikea
© Ikea
POLTRONA STRANDMON Ikea

La variante in verde è foderata di velluto proprio come la poltrona della signora Wheatley.
Per completarla è possibile abbinare il poggiapiedi dello stesso colore e tessuto.

© Calligaris
© Calligaris
SEDIA HOLLY – Calligaris

Struttura in metallo e imbottiture avvolgenti rappresentano le peculiarità di questa sedia che ben si adatta ad un tavolo da pranzo.
É possibile opzionare diversi colori e due tipi di finiture.
Noi consigliamo la finitura softer color borgogna.

© La Redoute Intérieurs
© La Redoute Intérieurs
TAVOLO WATFORD – La Redoute Interieurs

Tavolo intarsiato in noce con superficie divisa in quattro triangoli differenti: due scuri e due chiari.
Le gambe, come vuole il design di quegli anni, sono affusolate e oblique ed in questo caso laccate in nero opaco

© Cole & Son
© Cole & Son
CARTA DA PARATI APEX GRAND – Cole & Son

Geometrica e pop, una carta da parati che sicuramente conferisce carattere e spessore alla parete.
I triangoli che la compongono possono essere opzionati di diverse sfumature.
Noi suggeriamo quella sui toni neutri del sabbia e beige.

© Tessuti&Arredi
© Tessuti&Arredi
CARTA DA PARATI DOUBLE BOUGH – Morris & Co

Disegno floreale dai colori tenui e pastello che ricordano la camera della Signora Wheatly.
Un pattern che nonostante la sua ridondanza, grazie alla cromia utilizzata, può donare un effetto soft alla stanza.

Copertina © Netflix

Figli dei fiori bistrot – como