Not Ordinary Rietveld

RED AND BLUE – GERRIT RIETVELD Annoverata tra i miti del design del ‘900 ed in particolare del De Stijl, la sedia Red and Blue di Gerrit Rietveld, può essere considerata una scultura di tecnica e ingegno. Laccata con i colori primari (rosso, giallo, blu) più il nero, è un’eccellente composizione di linee e piani verticali orizzontali e obliqui, perfettamente in equilibrio, perfettamente connessi senza l’utilizzo di chiodi metallici o saldature. Una delle grandi particolarità di questa sedia, infatti, è l’utilizzo di spine di legno nei nodi e negli appoggi per tenere insieme le varie parti. Attualmente viene prodotta da Cassina, nella sua sezione dedicata ai maestri che hanno fatto la storia e hanno contribuito a costruire il design di qualità. CUSTOMIZED RED AND BLUE E’ da qui che partono questi progetti: una rivisitazione della grande sedia del ‘900, costruita interamente da noi attraverso i principi costruttivi originari. La sfida era la reinterpretazione della sua composizione, dei suoi colori, della sua funzione, rispettando però la geometria generatrice base. Saint Tropez e Saint Moritz sono state le due località che hanno ispirato il nostro lavoro, immaginando la possibilità di una sedia in uno chalet in montagna e di una in riva al mare. Comfort, agio, benessere sono le parole chiave nella rivisitazione della sedia Red and Blue. Elementi che aggiungono al codice costruttivo dell’icona una caratteristica in più: il lusso della comodità. Mantenendo il rigore degli parti, si è aggiunto ad entrambe le sedie un ulteriore elemento che rende la sedia simile a una Chaise longue ad inclinazione variabile. La Sankt Moritz Tanning Chair è stata realizzata con pallet di legno e legno di abete laccato bianco, perfetta per le sere d’inverno davanti al camino o seduti sotto un portico a godersi la vallata. Una linea country, che reinterpreta la red and blue originaria con nuovi materiali, impiegati in molte circostanze nell’arredo moderno, e nuovi colori, contrapponendo un bianco pulito e lucidato al nero rietveldiando.   La Saint Tropez White and Blue, invece, è stata immaginata su una terrazza con vista la magica Cote D’Azur. La reinterpretazione in questo caso, viene impostata sul prolungamento di due direttrici componenti la sedia originaria, riuscendo a realizzare un tendalino reclinabile e un poggia piedi, cuciti a mano in tela chiara naturale. Una nuova sdraio, in legno chiaro d’abete, laccata con i colori della riviera francese, il bianco crema e il turchese con le immancabili righe, classico simbolo del luogo. Un lavoro stimolante e creativo che ci ha condotte in un viaggio nel mondo del design dalla storia fino al prodotto finale, passando per il processo ideativo, progettuale e costruttivo. Una sfida entusiasmante nella quale creatività e processualità si sono amalgamante in un prodotto finale di grande effetto.